Da circa dieci anni, a Bologna, esiste un’associazione che come missione, ha quella di recuperare i libri dimenticati o destinati al macero: si chiama Equi-libristi.
In forma del tutto gratuita, l’associazione Equi-libristi, rimette in circolo tutti i libri che riesce a recuperare da traslochi e cantine o, destinati alla distruzione, attraverso una rete di locali, negozi, bar, ristoranti, studi medici e ospedali e a qualsiasi altro ente metta a disposizione un po’ di spazio a questa lodevole iniziativa.
Fabrizio Corazza, membro dell’associazione, spiega l’intento dell’operazione in questo modo:
Di solito li portiamo dove le persone devono aspettare dal dentista, dal medico di base, dalla parrucchiera. Ma abbiamo individuato diversi punti anche sotto i portici bolognesi. Possono essere presi, letti e portati a casa
A differenza del bookcrossing, quindi, non è necessario scambiare un libro in cambio di quello preso.
Equi-libristi funziona dunque in questo modo:
l’associazione ritira a domicilio i testi e si occupa anche della distribuzione nei vari enti.
L’iniziativa, al momento, è attiva sia a Bologna, che a Roma.
Unica caratteristica (a cui l’associazione tiene particolarmente) è lo stato dei libri: puliti e in buono stato, ma non ci sono limiti per quel che riguarda la lingua: nel corso degli anni sono stati recuperati testi in tedesco, inglese e francese.
Parlando di numeri, ad oggi Equi-libristi conta un paio di locali dove vengono raccolti i libri, ma l’obiettivo principale è quello di munirsi di una sede fisica fissa in cui catalogare tutti i testi raccolti.
Ambra Notari dell’associazione, parla in questo modo dei piani futuri:
Quando avremo una sede fissa ci piacerebbe organizzare reading, laboratori creativi e di lettura ad alta voce e anche corsi di scrittura
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