Per una volta, vogliamo trascendere dagli argomenti che trattiamo di solito su questo blog, per parlare di una bellissima iniziativa nella città di Napoli.
Le pizzerie storiche della città, si stanno unendo, tutte insieme contro il Racket, soprattutto dopo la bomba al locale di Sorbillo e gli spari contro la pizzeria Di Matteo.
Dalle associazioni che patrocinano l’arte dei pizzaioli è partito l’impegno culturale e civile contro questo male che cerca di distruggere Napoli e il suo patrimonio culturale.
Nelle scorse settimane si è svolto un incontro all’Assessorato alla cultura e al turismo al quale ha partecipato anche la Fondazione Univerde, con il suo Presidente, Pecoraro Scanio. Le associazioni che patrocinano l’arte della pizza, hanno dato vita ad un patto e un programma per ribadire il loro appoggio alle attività che sono state minacciate dalla camorra.
Continua così l’impegno della città e dell’amministrazione nella lotta al racket. Già a fine marzo il Sindaco e gli assessori avevano presentato un patto civico contro le attività estorsive, patrocinato tra gli altri, da Nino Daniele, Enrico Panini, dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani e dalla Fondazione Univerde.
Gli assessori Nino Daniele ed Enrico Panini hanno dichiarato:
“E fondamentale che l’iniziativa diventi il più possibile visibile e partecipata, affinché nessuno resti indietro e isolato. Spezzare il silenzio e la solitudine delle vittime, indicando loro la maniera di liberarsi da questa oppressione, è il primo, fondamentale passo verso la liberazione dalla camorra. Gli imprenditori e i commercianti sani della città sono la maggioranza. Tutti loro, insieme con le istituzioni, hanno la forza per vincere questa guerra”