Carte, tutte le carte di una vita, raccolte nell’arco di quasi sessant’anni, poi per caso rilette, in gran parte cestinate e in parte archiviate. Carte d’identità o, se si preferisce, una storia di carte come si conviene al protagonista che è un giornalista, calato per necessità e comodità nell’era digitale, ma geloso di una storia non virtuale bensì palpabile come si può fare con un foglio A4, con una pagina di un giornale o di un libro. I personaggi e interpreti sono uomini e donne noti o meno noti, soprattutto contano le storie che scaturiscono dagli incontri felici o tragici, da vicende individuali e colletti-ve. Ci sono Pino e Luigi, Gennaro e Ennio, Giancarlo Siani e Mimmo Maresca, Enrico Berlinguer e Giorgio Napolitano, Francesco De Martino e Giacomo Mancini, Ruggero Zan-grandi e Pier Paolo Pasolini, Antonio Bassolino e Raffaello Causa, Pasquale Nonno e Antonio Gava, e tanti giovani che, seduti dall’altro lato della scrivania, chiedevano: «Vorrei fare il giornalista». Lui, l’autore, un giorno si trovò ad un bivio: giornalismo o politica? Scelse senza titubanze il primo ma in realtà non ha mai abbandonato la passione per la seconda. Come mai? Forse perché in queste attività, come nella vita, è importante, se non fondamentale, una visione del mondo, un’idea dello stare con gli altri, un sogno che può essere anche un’utopia. Senza un bisogno di verità e un progetto di futuro che vita sarebbe?
Peso | 200 g |
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Dimensioni | 13 × 21 cm |
Allestimento | Brossura |
Formato | 13×21 |
Pagine | 200 |
Lingua | Italiano |
ISBN Cartaceo | 978-88-6950-395-5 |
Anno | 2020 |
Autore |
Cosenza Matteo |
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