L’operazione filologica di Stefano Cortese consiste in un restauro delle parole che porta alla reviviscenza un testo, senza mai sostituirsi all’autore. Le mie stagioni è’ l’autobiografia in forma di diario di un uomo del sud, Carmine Forgione, di estrazione contadina e di valori tradizionali, che si fa osservatore della propria vita allo specchio dei principali eventi del Novecento. Il taglio cosiddetto ‘semicolto’ del testo mostra paradossalmente una coscienza intellettuale e morale straordinaria, con slanci lirici marcatamente autoriali, che Cortese raccoglie, incrocia, leviga e sutura senza cicatrici in una narrativa omogenea. Il filologo fa un’operazione di servizio al testo, lasciando che l’autore parli liberamente di se come uomo, come padre, come soldato, come lavoratore, e come intellettuale puro, nelle numerose meditazioni sul valore dello studio e della cultura espresse da chi, suo malgrado, non ha potuto trarle con facili opportunità, e le ha ricercate nella vita affiancandole alle contingenze della realtà quotidiana. Il testo, inserito nella collana Il merito di Napoli, nata per dare spazio e visibilità a giovani ricercatori, è tratto dalla tesi di laurea di Stefano Cortese in Storia della lingua italiana.
Peso | 200 g |
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ISBN | 978-88-6950-290-3 |
Pagine | 80 |
Anno | 2018 |
Formato | 15×21 |
Allestimento | Brossura |
Lingua | Italiano |
Autore |
Cortese Stefano a cura di, Forgione Carmine |
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