In questo compendio sulla carne di porco, Renato Salvetti propone 113 ricette a cui avvicinarsi con una certa apertura mentale, oltre che di stomaco, che sicuramente faranno drizzare i capelli anche ai cuochi più innovativi ed estremi. Ma capitoli come Le maialate, Le bucce, Stomaci alla prova, Zona porcografica, Del maial non v’è certezza; e ricette come Lesso d’interiora della scrofa superiora, La scotennata, Stinco di santo, Risotto giallo del maiale scomparso, Parur’ di maiale e cinghiale… non lasciano dubbi sul contenuto scherzoso di questo ricettario che ha come slogan “In cucina, senza prendersi troppo sul serio”. L’autore, tra i sostenitori dell’inserimento del maiale tra gli animali dello zodiaco, si dichiara perplesso sulle facili ironie dei suoi colleghi sul numero delle ricette incluse nel libro (che per puro caso equivale a quello delle chiamate d’emergenza), e per questo tranquillizza tutti promettendo che non scriverà altri ricettari, se non di pesce! Insinuando, così, il sospetto che ne sappia una più del… porco!